Tra le città coinvolte Treviso, Ragusa, Roma, Milano

Le telecamere sono sinonimo di affidabilità e protezione, ma se i sistemi non soddisfano tutti gli standard di sicurezza possono diventare degli strumenti pericolosi.

Lo dimostra il recente e allarmante caso che ha visto coinvolte 10 città in tutto il territorio nazionale, da Treviso a Milano fino a Roma e Ragusa.

Hackerare le telecamere di videosorveglianza: il caso dei cittadini spiati in luoghi pubblici e privati

Spiavano la vita di centinaia di privati, bambini compresi, in casa, studi privati, ma anche spogliatoi e camerini di piscine e palestre. Le immagini erano poi vendute in rete e messe a disposizione di migliaia di utenti online. Le intrusioni informatiche negli impianti sono state scoperte dalla polizia postale di Milano e del Servizio polizia postale e delle comunicazioni di Roma, coordinati dalla Procura di Milano, dopo la segnalazione di un cittadino e l'arresto di un uomo accusato di pedopornografia.

Telecamere hackerate: come agiva il gruppo criminale

La rete, composta da 11 criminali, si divideva in due distinte organizzazioni accomunate dallo stesso obiettivo. Una parte di loro si occupava di cercare e attaccare online impianti connessi a internet. Altri selezionavano gli inquadramenti per spiare i soggetti.

Le riprese erano quindi messe a disposizione degli utenti, che, a seguito del pagamento di una determinata cifra, potevano visualizzare i video condivisi o guardare “in diretta” le immagini di un determinato impianto.

Telecamere videosorveglianza: l’importanza di affidarsi a soluzioni professionali di comprovata garanzia

In questo contesto sempre più connesso e allo stesso tempo rischioso, è fondamentale scegliere sistemi capaci di garantire un livello di sicurezza elevato a tutela della privacy oltre che dell’incolumità delle persone.

Da sempre, le soluzioni di ELECTRICSTUDIO sono un riferimento altamente professionale, studiato, progettato e sviluppato per assicurare massima protezione anche da attacchi online